“Se vuoi costruire una barca,

non radunare uomini per tagliare legna,

dividere i compiti e impartire ordini.

Ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito”.

Antoine de Saint-Exupéry

Come fare per non fermare il “cantiere mondiale” di Up2Me? Proprio ora che da tanti luoghi ci giungono richieste di formazione… Certamente le restrizioni della vita in tempo di pandemia condizionavano alquanto, ma dovevamo fare tutto quello che limitate possibilità di incontrarci ci permettevano.
E così, per cinque sabati tra il 25 settembre e il 13 novembre, la Scuola Internazionale Up2Me 2021 (la nona da quando è nato il programma) si è svolta online, ed ha riunito e formato 61 nuove coppie di tutor.

lezione ok

Serietà ed entusiasmo hanno caratterizzato la partecipazione di ciascuno, nella comune passione di accompagnare bambini e ragazzi a crescere insieme.
Le lezioni e le sessioni di gruppo sono state precedute dal primo weekend di presentazione del progetto in streaming aperto a tutti, al quale hanno assistito oltre 300 partecipanti.
Si è partiti dai fondamenti antropologici di Up2Me. Una visione positiva dell’uomo e della donna — quella della “persona-relazione” —, che i partecipanti hanno definito realista e incoraggiante, con fondamenti culturali solidi, chiari e ben articolati, frutto della condivisione della vita dei ragazzi e delle famiglie e di un produttivo lavoro d’equipe.

Copertina scuola online

Tra gli argomenti delle lezioni, lo sviluppo evolutivo dall’infanzia alla preadolescenza e approfondimenti pedagogici del metodo induttivo, che è la “chiave” con la quale i ragazzi avanzano sul percorso di conoscenza di sé e della propria affettività che è Up2Me.
Abbiamo poi condivisi con gioia i primi passi di Up2Me Bambini. Dopo il primo corso pilota, per collaudare contenuti e metodologia, sei coppie hanno frequentato questa scuola online per divenire facilitatori di altrettanti gruppi.

base

E, naturalmente, gli “aspiranti tutor” volevano capire come porsi di fronte — o meglio, accanto — ai ragazzi e ai bambini per poterli guidare al meglio nel loro cammino. In questo sono stati ancheilluminati dalle esperienze di tutor già “collaudati” e da quelle di ragazzi e genitori di Up2Me di varie latitudini.

Il tutor non è un esperto che offre saperi e conoscenze, ma un “compagnio di viaggio” che sa prima di tutto ascoltare e poi offrire orientamento e sostegno partendo dalla sua esperienza e con autenticità. È a disposizione, accessibile, aperto e pronto a mettersi in discussione. Dovrà favorire la coesione del gruppo e generare un clima di fiducia che permetta a tutti i ragazzi e le ragazze, anche ai più introversi, di esprimersi con libertà sentendosi protetti.

Facilitatori, “sensori” di bisogni ed emozioni, attivatori, valorizzatori, guide discrete, custodi dell’intimità, confidenti, sostegno, gestori dell’emergere della personalità di ciascuno e degli equilibri del gruppo. Un profilo impegnativo, quello del tutor Up2Me, per il quale ora ci si sente un po’ meno impreparati, e che ci vede fianco a fianco con gli altri tutor, coi genitori e con gli esperti a disposizione del programma. Oltre che, in primis, coi ragazzi e le ragazze di Up2Me.

La scuola online in numeri

61

coppie di tutor formate

4

nuovi Paesi dove ora esistono tutor formati

4

sabati di lezioni, per un totale di

21

ore

+ 300

partecipanti alle giornate aperte introduttive con

24

paesi di Europa, Asia e Medio Oriente rappresentati e

9

lingue in traduzione simultanea